14 novembre 2006

“Sto impazzendo, perché penso al nostro futuro”

Mi sembra doveroso fare alcune precisazioni in merito alle ultime esternazioni del nostro Premier che ha definito il Paese “impazzito, perché non pensa al proprio futuro”.
Prima di tutto mi sembra evidente che se queste parole fossero state pronunciate da Berlusconi subito dopo si sarebbe levato un polverone con tanto di pretesa di scuse ufficiali.

Siccome non sono un moralista non ritengo di sentirmi offeso per l’ultima esternazione del nostro Premier. Piuttosto mi sento preso in giro quotidianamente. E’ un cosa diversa, perché una frase sbagliata può scappare a tutti, ma insistere nel convincermi che la Finanziaria di quest’anno è stata studiata per il bene del paese è una presa in giro, e quindi un’offesa.

Non si può pensare di darla a bere a tutti indistintamente, perché, grazie a Dio, c’è gente che ragiona con la propria testa.
Le prime mosse attuate con il Decreto Bersani mi avevano per certi versi ingannato: pensavo che il Governo perseguisse una politica sbagliata, ma almeno tesa ad un obiettivo: la punizione nei confronti di chi non li ha votati. Infatti il Decreto Bersani ha colpito soprattutto lavoratori autonomi, professionisti, commercianti e piccole imprese.

Ma poi, con la Finanziaria, ho aperto gli occhi. Il Governo ha deciso fin dall’inizio una linea di completo asservimento nei confronti dei sindacati, ma non è comunque riuscito a soddisfare nemmeno loro, perché tutti pagheranno di più.

Vai in vacanza: aumentano le tasse. Hai un’auto: aumentano le tasse. Hai una casa: aumentano le tasse. Hai due stracci di bot in banca: aumentano le tasse. Muori: aumentano le tasse.

Tutti dovranno aprire il portafoglio: ricchi e poveri.

Per questo sono preoccupato, perché l’attuale Governo non ha una linea, ma procede per tentativi.
Prima introduce una legge, poi si accorge che sarebbe stata troppo punitiva anche ai tempi del Soviet, e allora la ammorbidisce. Ma poi Rifondazione insorge e allora nasce un’altra imposta per quei ricconi che si possono permettere un’auto.

Non mi sembra di essere impazzito, ma forse se lo sono, è perché con il lavoro che faccio devo continuamente rincorrere le norme con le modifiche e le modifiche delle modifiche.
Sono stato critico anche nei confronti del centro-destra quando ha introdotto leggi che poi ha modificato, ma una farsa come quella degli ultimi mesi non l’avevo mai vista né sognata.

Ormai anche i più fedeli votanti del centro-sinistra sussultano ogni volta che va in onda il Tg poiché sanno che li aspetta una nuova tassa appena inventata.

Il Paese sta impazzendo? Ci credo, perché la gente, proprio pensando al proprio futuro, ha capito che la situazione è grave, molto più grave di quanto potesse immaginare…..

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