24 novembre 2006

XV giornata nazionale della colletta alimentare

“Nella nostra miseria quotidiana, quando il buio sembra prevalere, è un volto amico che ci risolleva. E per un amico, in un rapporto amoroso, siamo capaci di dare tutto. La carità è questo dono di sé commosso all'altro. Piccoli gesti, come fare la spesa per un bisognoso, sono scintille che riaccendono il fuoco della carità verso di sè e verso il prossimo"
DOMANI 25 NOVEMBRE 2006 SI SVOLGERA' IN TUTTA ITALIA LA DECIMA GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE, INIZIATIVA ANNUALE ORGANIZZATA DALLA FONDAZIONE BANCO ALIMENTARE ONLUS.
PARTECIPA ANCHE TU ALLA COLLETTA ALIMENTARE: RECATI PRESSO UNO DEI SUPERMERCATI DELLA TUA CITTA' (v. elenco sul sito del banco: www.bancoalimentare.it), DOVE, CON UNA PICCOLA SPESA AGGIUNTIVA, POTRAI COMPIERE UN GESTO DI CONCRETA CARITA' CRISTIANA VERSO I PIU' POVERI.
NEI SUPERMERCATI TROVERAI I VOLONTARI DELLA COLLETTA, MOSSI DA CIO' CHE E' BEN ESPRESSO NELLE RIGHE IN EPIGRAFE.
CONDIVIDERE I BISOGNI PER CONDIVIDERE IL SENSO DELLA VITA.
TI ASPETTIAMO!!

14 novembre 2006

“Sto impazzendo, perché penso al nostro futuro”

Mi sembra doveroso fare alcune precisazioni in merito alle ultime esternazioni del nostro Premier che ha definito il Paese “impazzito, perché non pensa al proprio futuro”.
Prima di tutto mi sembra evidente che se queste parole fossero state pronunciate da Berlusconi subito dopo si sarebbe levato un polverone con tanto di pretesa di scuse ufficiali.

Siccome non sono un moralista non ritengo di sentirmi offeso per l’ultima esternazione del nostro Premier. Piuttosto mi sento preso in giro quotidianamente. E’ un cosa diversa, perché una frase sbagliata può scappare a tutti, ma insistere nel convincermi che la Finanziaria di quest’anno è stata studiata per il bene del paese è una presa in giro, e quindi un’offesa.

Non si può pensare di darla a bere a tutti indistintamente, perché, grazie a Dio, c’è gente che ragiona con la propria testa.
Le prime mosse attuate con il Decreto Bersani mi avevano per certi versi ingannato: pensavo che il Governo perseguisse una politica sbagliata, ma almeno tesa ad un obiettivo: la punizione nei confronti di chi non li ha votati. Infatti il Decreto Bersani ha colpito soprattutto lavoratori autonomi, professionisti, commercianti e piccole imprese.

Ma poi, con la Finanziaria, ho aperto gli occhi. Il Governo ha deciso fin dall’inizio una linea di completo asservimento nei confronti dei sindacati, ma non è comunque riuscito a soddisfare nemmeno loro, perché tutti pagheranno di più.

Vai in vacanza: aumentano le tasse. Hai un’auto: aumentano le tasse. Hai una casa: aumentano le tasse. Hai due stracci di bot in banca: aumentano le tasse. Muori: aumentano le tasse.

Tutti dovranno aprire il portafoglio: ricchi e poveri.

Per questo sono preoccupato, perché l’attuale Governo non ha una linea, ma procede per tentativi.
Prima introduce una legge, poi si accorge che sarebbe stata troppo punitiva anche ai tempi del Soviet, e allora la ammorbidisce. Ma poi Rifondazione insorge e allora nasce un’altra imposta per quei ricconi che si possono permettere un’auto.

Non mi sembra di essere impazzito, ma forse se lo sono, è perché con il lavoro che faccio devo continuamente rincorrere le norme con le modifiche e le modifiche delle modifiche.
Sono stato critico anche nei confronti del centro-destra quando ha introdotto leggi che poi ha modificato, ma una farsa come quella degli ultimi mesi non l’avevo mai vista né sognata.

Ormai anche i più fedeli votanti del centro-sinistra sussultano ogni volta che va in onda il Tg poiché sanno che li aspetta una nuova tassa appena inventata.

Il Paese sta impazzendo? Ci credo, perché la gente, proprio pensando al proprio futuro, ha capito che la situazione è grave, molto più grave di quanto potesse immaginare…..

PIù spinelli per tutti

E’ possibile che il ministro Turco parta da un’avversione viscerale verso qualcun altro che l’ha preceduta a Roma (lei e i suoi ‘compagni’ si tengono per mano in quest’avversione).
La signora prosegue mostrando di voler abbattere tutto quello che le ricorda il recente passato: ciò vale anche per la legge Bossi-Fini.
Lei, siccome è buona e solidale con tutti, ha, infatti, pensato che 500 mg di sostanzina per confezionare spinelli personali siano pochini: bisognava proprio innalzare la soglia del non punibile (e quindi del perfettamente lecito) a 1000 mg.
Constato che fra tutte le cose blaterate dai sapienti contentissimi di quest’ideona, nessuno ha specificato che valore abbia dire ‘pochi’ o ‘tanti’ rispetto ai mg in questione.
500? 1000? 10000? Quanti mg va stabilito servano per assaporare un pò di pseudo felicità organizzata? 1000 potrebbero essere pochi. Io, nel dubbio che qualcuno si senta felice solo a 1001, alzerei la soglia. Anzi, la toglierei del tutto. (Sarebbe meno ipocrita).
Sembra di stare al circo. Quante acrobazie per tentare di proporre come giusto ciò che non lo è (perché ciò che fa morire, nel fisico come nell’anima, non è giusto). Quanti rimbalzi patetici. Comunque, alla fine, il salto lo dovremo fare tutti (soprattutto quei sapientoni con la moralità superiore) e lì non ci sarà la rete sotto il trapezio.
Ho sentito il figlio di Muccioli di San Patrignano, lì dove la gente è arrivata per lo più all’esito di un tunnel alla cui origine stava un insignificante e leggerissimo spinellino: chi opera con l’uomo e non con le tabelle o con le carte, chi vive la realtà e non il sogno ipocrita, giudica contro l’uomo una scelta che, obiettivamente, istiga a drogarsi.
Ah non è così? Invece è proprio così e - peggio per lui - chi dice il contrario è proprio un gran bugiardo che in fondo odia l’uomo (quindi, che sciocco!, anche se stesso) ed è meglio si vergogni. Vergogna.
La droga è droga, lo è anche lo spinellino leggerino - che, fra l’altro, non compri al supermercato, ma dallo spacciatore in stazione (e magari quello stesso spacciatore spesso gestisce anche le prestazioni sessuali di donne e, per i più esigenti, anche di bambini). (E’ da grotta il parlamentare che spinella e si batte per l’ambiente più pulito).
Che bello fare il gioco del crimine. Servivano proprio uomini e donne illuminati che aiutassero anche il mercato della droga a risollevarsi dalle ‘crisi devastanti’ successe negli ultimi anni - e del tutto magicamente scomparse all’istante a metà aprile.
Che bello immaginare un mondo dove tutti si drogano (per ora solo molti lo fanno). Anche quest’estate in un parco divertimenti c’era un gruppo di adolescenti che spinellava tranquillamente: che gioia vederli drogarsi, vero signora? Ma che adulti magnifici; è rassicurante sapere che molti di quei magnifici governano il paese.
Brava signora, lei sì che vuole bene alle persone. Che cuore, che saggezza. Adesso, dopo che dalle carceri sono usciti tanti che hanno rotto senza pagare, arriva la benedizione dello Stato sullo spinello. Cari cittadini, drogarsi è cosa buona e giusta.
Il male commosso ringrazia (in primis chi li ha votati).

08 novembre 2006

Ancora più vicini a Renato!!!

La scorsa notte il Fronte Rivoluzionario per il Comunismo ha recapitato presso l’abitazione del giornalista Renato Farina un pacco contenente un grosso sasso e due pagine con degli insulti.
In questo scritto sono contenuti anche i nomi dei ristoranti in cui Farina si reca abitualmente e il modello dell’auto che il giornalista non utilizza da quando si trova sotto scorta.
Purtroppo non ci troviamo di fronte ad una “bravata” di qualche ragazzetto, ma ad una intimidazione proveniente da gente ben organizzata.
Il gesto compiuto ieri sera è l’ennesimo attacco nei confronti di un giornalista che difendendo la verità in modo sincero e deciso si è procurato innumerevoli nemici non solo tra i membri di qualche loggia comunista, ma anche tra i “politicamente corretti”che occupano importanti cariche nell’ambito della giustizia, della politica e del giornalismo.
La gente che ieri sera ha compiuto l’atto intimidatorio si è sentita legittimata a proseguire nel tentativo di annientamento del giornalista iniziato prima dai giornali e poi proseguito dalla magistratura la quale ha chiesto la radiazione dall’Albo.
Farina ha spesso chiamato in causa persone “intoccabili” oppure semplicemente raccontato dei fatti realmente accaduti.
Ma come ho già detto la verità è scomoda, soprattutto perché solo la verità rende le persone veramente libere. Il tentativo di chiudere la bocca a Farina non è un semplice attacco nei suoi confronti, ma è un attacco alla nostra libertà, alla nostra capacità di giudicare i fatti e le notizie con la ragione e non con il filtro fornito dalle solite testate giornalistiche politicizzate.
Giornalisti come Farina sono una minaccia perché permettono alla gente di “sfuggire” dalle ideologie che sono state appositamente create per “controllarci”, per farci vivere come degli automi, per farci “bere” qualsiasi porcheria venga letta sui giornali.
Sapete cosa ha detto ieri un funzionario del Sismi durante l’interrogatorio davanti al Copaco? Che Farina faceva da tramite con gli informatori per la liberazione degli ostaggi italiani. E vi sembra un reato? Questo dimostra che Farina non ha pagato per la faccenda Sismi, la quale è stata solo il pretesto per eliminarlo.
Giuliana Sgrena, che è stata liberata anche grazie al lavoro Farina si è schierata con quella sinistra che sta cercando in tutti i modi di annientare proprio lui, uno dei fautori della sua liberazione.
Per fortuna la giustizia non è di questo mondo, penso che lassù, quando sarà l’ora, se ne vedranno delle belle.